Incisione

Fra le tecniche dell'incisione la più diffusa e la più conosciuta in assoluto è la tecnica dell'Incisione dell'Acquaforte. 
Chi ha frequentato un'Accademia di Belle Arti, sa bene di cosa parliamo: la lastra di zinco (o di altro materiale) viene incisa con dell'acido, e poi viene stampata su un foglio di carta, in varie copie, questi fogli sono la testimonianza dei segni incisi su ogni lastra. La tecnica dell'incisione è una tecnica molto antica che risale agli Egizi, si è poi perfezionata negli anni con strumenti sempre più importanti ed atti ad ottenere dei risultati sempre più precisi. Chi è appassionato della tecnica sa quanta esperienza, ma soprattutto quanta pazienza ci vuole per ottenere dei buoni risultati.
L'Acquaforte è solo una delle tecniche per effettuare incisioni su lastre di metallo.
Ci sono tante altre tecniche, come ad esempio la tecnica a punta secca, la tecnica all'acquatinta, altre ancora più complesse, o altre ancora, tecnicamente più semplici. Ci sono tecniche dell'incisione che molti ad esempio non conoscono perché sono state custodite segretamente, e solo pochi, magari di età avanzata conoscono. Altre tecniche non le conosciamo perché magari sono talmente fuori dai nostri tempi che non si usano più. E' raro ad esempio trovare negozi di incisori. Forse stanno sparendo tristemente come i calzolai...
Qualche Incisore (all'infuori delle Accademie di Belle Arti) si trova, ma è davvero un'eccezione. 
E' raro trovare chi fa dell'incisione un proprio mestiere, spesso si fa incisione per passione.



Incisione all'Acquaforte, Duomo d'Arezzo, 2001 - Katy Parreira

Incisione all'Acquaforte,2001. Veduta dell'acquedotto di Arezzo con donna anziana appoggiata alla rete - Katy Parreira

Il Palazzo del Comune (AR), Acquaforte, 2000 - Katy Parreira
Piazza Grande di Arezzo, Acquaforte, 2000 - Katy Parreira

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