Pittura

Lo Sfaccettato e Il Profondo Blu

"Quando mi immersi di nuovo nella pittura scoprì un mondo fatto di triangoli e curve, ora chiari, ora scuri...un mondo immerso che delineava delle forme colorate di azzurri e di blu. Ho contemplato un acquario come sospesa nel nulla, ho sfaccettato i blu per ritrovarvi la sua profondità e notai che i pesci accompagnavano quelle linee in un abisso non troppo profondo...ed in esso ho ritrovato la pace di un colore unico e vivo". (Acquario, 2009 - Parreira Katy)

Acquario, 2009 -  Parreira Katy


Blu Indaco

"Blu Fondamentale: Blu Primario

Blu Imperiale: Blu Reale

Blu Stabile: Blu Permanente

Blu Prezioso: Blu Cobalto, Blu Turchese

Blu Dei Mari: Blu Oltremare, Blu Marina

Blu Geografico: Blu di Prussia, Blu di Berlino, Blu di Faenza

Blu Indeciso: Blu Verde

Blu Sconoscuto: Blu Ftalocianina, Blu Ceruleo

Blu Scuro, Blu Cupo, Blu Mio: Blu Indaco".

(Blu Indaco, Ottobre 2008 - Parreira Katy)


Il Dinamismo: I Girasoli
Dinamismo di Girasoli, Olio su tela 120x60 cm, 2010 -Parreira Katy

I 7 girasoli, che in primo piano si moltiplicano in un vortice continuo, intagliano il cielo e le montagne. Numero perfetto in un dinamismo senza fine, in un tema caro ai nostri padri e grandi maestri: semplice interpretazione di un campo di girasoli nel tempo.
(Novembre, 2015 Parreira Katy)


Gli Orologi e il Tempo

"Anche se riuscissi a mettere a nudo il tempo, avrebbe in se tanti di quegli ingranaggi che riuscirebbe comunque ad ingannarmi". (Gli Ingranaggi del tempo, 2009 - Parreira Katy)

Gli Ingranaggi del Tempo, 2006 - Parreira Katy


Ultimi Giorni, Olio su Iuta e Faesite con lancette e orologio funzionant3, 1998
Quadro selezionato dal comune d’Arezzo per la mostra collettiva tenutasi nella Galleria comunale d’Arte Contemporanea (Sala S.Ignazio – Via Carducci,7 - AR) dal 13 luglio al 17 Settembre 2000

“Orologio,oggetto per eccellenza, misuratore di tutte le cose, meccanismo e forma perfetta, è il soggetto di questa opera. Ma non ci fermiamo semplicemente a pensare che sia una copia accademica, poiché l’intento di quest’opera va oltre il soggetto rappresentato, tutto ha un significato più profondo; da qui l’utilizzo di tecniche varie come la pittura, il collage e la tecnologia. Nel quadro sono state utilizzate lancette vere e proprie, incollate qua e là sulla tela, solo una visione diretta confermerà quali sono quelle vere e quali quelle false. Al centro vi è un’ orologio perfettamente funzionante ed ognuno di essi contribuisce a evocare un senso di smarrimento e di sorpresa. Ultimi giorni è ispirato all’epoca in cui viviamo, alla nostra società frenetica dove il tempo regna sovrano, è padrone in assoluto del genere umano, lui ci comanda, ci muove, ci ferma, ci fa sperare, morire…è sovrano del passato, del presente del futuro, del giorno e della notte. Talvolta ci fa gioire, a volte ci fa piangere…è relativo per ognuno di noi, ci da tempi brevi o momenti interminabili, belli o insopportabili. Ma cos’è che muove il tempo? Perché ci rende automi? Come ribellarsi? E’ veramente così potente? Possiamo sconfiggerlo? L’antico Re Salomone riconobbe tutti i tempi della nostra vita e qui riporto ciò che disse: “Per ogni cosa c’è un tempo fissato, sì, un tempo per ogni faccenda sotto i cieli: un tempo per nascere e un tempo per morire; un tempo per piantare e un tempo per sradicare ciò che è stato piantato; un tempo per uccidere e un tempo per sanare; un tempo per demolire e un tempo per edificare; un tempo per piangere e un tempo per ridere; un tempo per fare lamento e un tempo per saltare; un tempo per gettare via pietre e un tempo per radunare pietre; un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci; un tempo per cercare e un tempo per dare come perso; un tempo per costruire e un tempo per gettare via; un tempo per strappare e un tempo per cucire; un tempo per tacere e un tempo per parlare, un tempo per amare e un tempo per odiare; un tempo per la guerra e un tempo per la pace” (Libro biblico di Ecclesiaste). Le sacre scritture ne parlano…e si rivolgono a quest’argomento come a qualcosa di profetico, nella seconda lettera di Timoteo, capitolo 3, versetto 1 viene detto: “ Ma sappi questo, che negli ultimi giorni ci saranno tempi difficili”. E direi che è veramente così…ma l’arte in qualche modo è riuscita a ritagliare il suo tempo a dominarlo, catturarlo e fermarlo. Questo quadro in parte ne è una dimostrazione, davanti ad esso non esiste un momento preciso o particolare, tutto è un’insieme dissolto e racchiuso nel “cerchio” della vita. Il solido, il liquido e il gassoso sono insieme in una materia non definita. Comunque a ognuno di noi sta porsi davanti al tempo, rifletterci, reagire, fermarsi e dominarlo! Sia che siamo degli artisti o no!” (Dal Catalogo “Vetrina del Premio Arezzo” 2000)


"Mi sono affacciata al gioco...ed ho visto tanti numeri... tanti...quante le ore di un orologio ed i valori di ogni carta.
C'erano dei segni nella tela che scandivano ogni sensazione: dei semi che imprigionati segnavano il passaggio delle ore.
Le ore contavano i minuti, ed i minuti rincorrevano le ore.
Quanto tempo ho passato a capire cosa fossero quei segni e cosa fosse quel vortice che imprigiona tempo, mente e cuore.
Ho capito l'inganno delle ore e del tempo:  l'inganno di ogni numero.
Così che giocando con i numeri, le ore, i semi e le carte, volai come un gabbiano, dove nessun inganno potesse raggiungermi, libera da ogni meccanismo che imprigioni la mente e il cuore: planai nei miei pensieri e girandomi volai lontano...dove nessun numero e nessuna traccia del tempo potesse fermarmi". (Il volo del Gabbiano, 2010 - Parreira Katy)

Il volo del Gabbiano, 2009 - Parreira Katy

"La morte del cigno: una posa perfetta nel suo essere circolare, sfuggevole e allo stesso tempo determinata come il tempo. Un'immagine nel circolo delle ore, in un moto continuo che si ripete incessantemente in maniera sempre diversa: è la danza delle ore. Un segno nel tempo di un attimo che rimane eterno". (La danza delle Ore, 2005 - Parreira Katy)

La Danza delle Ore, 2005 - Parreira Katy



Nessun commento:

Posta un commento